Descrizione
Imbarcato di passaggio sulla cannoniera "Berenice", si recava a terra su di un battello per constatare quale era la situazione del presidio di Marsa Brega, dove si supponeva fossero rifugiati, come effettivamente risultò, i gloriosi superstiti del battaglione Melelli. Iniziava subito lo sgombero dei feriti e prendendo il comando dei superstiti, organizzava la difesa del castello, contro le soverchianti forze dei ribelli, dando informazioni continue e precise al comando della nave per eseguire il tiro e tenendo la posizione fino all’ultimo momento, dimostrando sprezzo del pericolo e brillante iniziativa, ritirandosi solamente quando lo sgombero era completo e dopo di aver incendiato i materiali residui perché non cadessero nelle mani dell’avversario.
Marsa Brega (Libia), 12 giugno 1923