REGGIANI Enrico

COD: fb8feff253bb Categoria:

Descrizione

Comandante di una pattuglia di osservazione e collegamenti, in due giornate di aspri combattimenti, nei posti più avanzati, svolgeva impavido la sua missione. Nella fase più critica dell’azione, con fiere parole di entusiasmo e di fede, confermava al proprio superiore la volontà decisa di compiere qualche cosa di eroico, a costo di qualunque sacrificio. Nelle alterne vicende della battaglia ritornava sulle posizioni abbandonate e già occupate dal nemico, trasportando da solo nelle nostre linee un fante gravemente ferito. Il giorno seguente, nei reiterati attacchi di forze soverchianti avversarie, gareggiava nella resistenza coi fanti, riuscendo nell’infuriare della battaglia, a mantenere efficienti i collegamenti ed a catturare alcuni prigionieri ed un lanciabombe. A sera, mentre il nemico irrompeva nella posizione tanto tenacemente contesa, si lanciava avanti contro alcuni nuclei più minacciosi e tentava, in piedi da solo, con un moschetto mitragliatore, di arrestare l’impeto. Cadeva colpito a morte. Fulgido esempio di leggendario eroismo e di valore guerresco. – Quota 163,1 di Tscheboratewskj (Fronte russo), 20 – 21 agosto 1942.

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia

404