PAGLIERI Andrea

COD: 1c54985e4f95 Categoria:

Descrizione

Magnifico ufficiale, fedele alle leggi dell’onore, rifiutava sdegnosamente ogni collaborazione con gli oppressori della Patria e ancora convalescente accorreva volontariamente al suo reparto, opponendosi con le armi all’invasore. Catturato febbricitante dai nazifascisti arditamente evadeva dalla prigione ed organizzava bande partigiane distinguendosi tra i comandanti più audaci. Eletto comandante dal comando militare clandestino della città di Fossano, creava in esso un focolare di patriottica resistenza e restava al suo posto di responsabilità che non volle abbandonare al sopraggiungere di ingenti forze fasciste. Individuato, arrestato, martoriato con le più inumane sevizie, rivendicava a sé come massimo titolo di merito e d’onore ogni responsabilità. Inutili riuscirono tutti i tentativi per salvarlo. Invano fu proposto uno scambio di prigionieri. Con la bocca squarciata dall’ira nemica per il suo orgoglioso comportamento, veniva trasportato al sacrificio e a supremo ludibrio che fu per lui apogeo di gloria, fu fatto transitare per le vie della città e passare davanti alla sua casa al cospetto della madre implorante. Rincuorando i suoi due compagni di sacrificio, cadeva da Eroe sotto il piombo del plotone di esecuzione offrendo con le limpide parole: " Muoio di fronte alle mie montagne col cuore rivolto alla mia banda e all’Italia". La nobile vita per la liberazione della Patria. Fulgido esempio di altissimo amor patrio e di sovrumano spirito di sacrificio. – Verona, 9 settembre 1943 – Fossano, 9 agosto 1944.

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia