MIZZONI Antonio

COD: db1915052d15 Categoria:

Descrizione

Comandante di reparto coloniale, dava luminose prove di elevato spirito combattivo e di grande valore negli aspri combattimenti di Cassala, Uaccai ed Agordat, lanciandosi in ogni occasione alla testa dei suoi ascari, animati dal suo intrepido eroismo, contro forze nemiche preponderanti. Conseguiva, nel quadro dei compiti affidatigli, risultati decisivi che destavano ammirazione in tutti. Il suo valore rifulgeva soprattutto durante il combattimento per la conquista di M. Cocken. Circondato dal nemico, egli disponeva che la sola mitragliatrice efficiente venisse sistemata sull’unica posizione idonea a battere efficacemente un centro nemico che col suo fuoco micidiale precludeva ogni azione del suo reparto. Accortosi che durante lo spostamento il capo arma veniva gravemente colpito e che i serventi stavano per sbandarsi, con indomito coraggio si portava avanti e, sotto l’imperversare del fuoco nemico, tentava di raggiungere la postazione prescelta. Ferito alla gamba sinistra, ricusava ogni soccorso e, superando un tratto di terreno impervio, riusciva a postare la mitragliatrice ed a battere intensamente l’avversario, costringendolo ad abbandonare la posizione. Determinava, così, un varco attraverso il quale il reparto poteva ricongiungersi al resto della compagnia. Caduto in combattimento il proprio comandante, assumeva il comando della compagnia, lanciava al contrassalto un plotone contro un’irruzione nemica, e, in piedi, sorreggendosi ad una roccia per non cadere, incitava gli ascari alla lotta. Nel corso dell’azione veniva ferito di nuovo e più gravemente, inerte, e pressoché paralizzato, rifiutava ogni soccorso e continuava ad animare i superstiti. Consentiva che venisse trasportato al posto di medicazione solo ad azione ultimata, conclusasi vittoriosamente, mercé il suo fulgido eroismo.

Cassala, Uaccai, Agordat, M. Cocken (A.O.I.), 4 luglio 1940 – 31 gennaio 1941. (D.P. 29 novembre 1965).

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia