LIOTTA Aurelio

COD: e00406144c1e Categoria:

Descrizione

Quale comandante dell’Aeronautica A.O.I., durante le operazioni per l’occupazione integrale del territorio dell’Impero, assolveva il grave compito con lo slancio del suo temperamento dinamico e generoso, mettendo in luce eccellenti qualità di capo, di organizzatore e di valoroso tra i valorosi. Pilota d’entusiasmo senza pari, sempre primo fra i primi dove più forte era il rischio, più infido era il terreno e più insidiosa la sorpresa, sprezzante delle difficoltà e del pericolo, portava in ogni azione il contributo della sua grande perizia, del ragionato suo coraggio e la forza dell’esempio più sublime. Per meglio collaborare al successo delle sue operazioni, non esitava a compiere atterraggi di fortuna presso comandi di colonne operanti ed in terreni infestati dai ribelli. In occasione dell’attentato del 19 febbraio 1937, visto cadere il Vice Re gravemente ferito, con generoso impulso, si slanciava audacemente contro gli attentatori con l’intenzione di fare scudo col suo corpo al Vice Re ed impedire che fosse ulteriormente colpito; ma, nell’attuazione del nobile gesto, una bomba gli maciullava la gamba e lo feriva gravemente in altre parti del corpo. Prima di abbandonarsi alle cure necessarie, sopportando con vero stoicismo le atroci sofferenze delle mutilazioni subìte, impartiva al Capo di Stato Maggiore gli ordini per l’immediato intervento degli apparecchi sul cielo della Capitale per parare gli eventuali ulteriori sviluppi dell’attentato. Esempio luminoso di altissimo senso del dovere, di nobile spirito di sacrificio e di ragionato coraggio.

Africa Orientale Italiana, settembre 1936 – febbraio 1937

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia