Descrizione
Ferito al petto in una trincea avanzata, rifiutava di farsi bendare per non lasciare la posizione. Ricoverato suo malgrado in un luogo di cura, avuto sentore di imminente azione offensiva, insisteva nel chiedere ed otteneva di esserne dimesso e con la ferita ancora a margini aperti riprendeva il comando del plotone, affermando, con nobile generosa menzogna, di essere perfettamente guarito. Essendo stato ferito il capitano, assumeva il comando della compagnia e con impeto travolgente e foga trascinante la conduceva al vittorioso assalto di munitissima posizione avversaria. Ferito, ricusò di farsi bendare per non desistere dalla pressione sul nemico, finché nuova gravissima ferita ne spezzava il fermo volere ed il generoso, cosciente ardimento. – Alto Sabotino, Santa Caterina, 2-11 agosto 1916.