CALDERONI Antonio

COD: a01a0380ca3c Categoria:

Descrizione

Con fervida ed incrollabile fede, durante un anno circa di campagna, prodigava tutte le proprie energie per prestare il massimo concorso nelle più difficili prove sostenute dal reggimento. In una circostanza di estrema gravità in cui la sua compagnia dovè lungamente ed accanitamente lottare, accerchiata da soverchianti forze, già gravemente ustionato alle mani dal fucile arroventato per prolungato tiro, continuava a dar fuoco, raccomandava ai vicini di mirare giusto, ed alla intimazione di resa fieramente gridava "Mai, mai il 44°!". Ferito ad un polpaccio e visto un gruppo di nemici che si avventavano ad arma bianca contro il suo capitano, balzava in piedi, accorrendo in difesa del suo superiore. Stretto da ogni parte, ferito nuovamente nella furibonda lotta impegnata, cadeva ginocchioni ma, fulgido esempio di straordinario valore, anche da quest5a posizione atterrava un nemico e seguitava a combattere con indomabile violenza finché, crivellato di colpi, lasciò eroicamente la vita sul campo. – Monte Lemerle (Asiago), 10 giugno 1916.

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia