Descrizione
Aiutante di battaglia di preclari virtù militari dette in più circostanze prove di sereno, fulgido coraggio personale. Comandante di plotone da lui forgiato a strumento di particolare aggressività in ardua contingenza di guerra, portava il suo reparto all’attacco di munitissima posizione nemica. Dopo dura lotta raccolti altri reparti rimasti senza ufficiali, rapidamente li riordinava, conducendoli personalmente all’attacco con foga trascinatrice ed imprimendo particolare mordente all’azione. Tre volte ferito, per tre volte ritornava sempre, dopo sommarie medicazioni, ed a malgrado delle lacerazioni evidenti, dove più pericolosa era la lotta, entusiasmando gli ammirati dipendenti, con l’esempio e l’incitamento. In uno sforzo supremo raggiungeva con pochi superstiti la difficile posizione conquistandola di slancio, trovando in quest’ultimo atto di grande indomito ardire fine gloriosa alla sua vita di combattente votato al sacrificio. – Arbusow (Fronte russo), 23 dicembre 1942.