BEVILACQUA Ezio

COD: 3b8a614226a9 Categoria:

Descrizione

Pilota da caccia, in breve tempo dava chiara testimonianza di fervore di combattente, di schietto ardimento e d’ineguagliabile abnegazione. Durante una rischiosa azione di mitragliamento su un campo nemico, era costretto, in seguito ad avarie, a salvarsi col paracadute. Con temerarietà consapevole, onde evitare la discesa in terra nemica, si lanciava sul mare e dopo sei ore di nuoto, sotto l’incessante infuriare del fuoco avversario, raggiungeva il nostro territorio. Successivamente, in giornata di cruenti combattimenti aerei, affrontava, solo contro tanti, una formazione da caccia. Nell’impari asperrima lotta abbatteva due avversari finché più volte colpito, con una gamba asportata e l’altra frantumata, riusciva, con un supremo sforzo, ad affidarsi al paracadute. Giunto a terra, ai primi accorsi dichiarava fieramente di aver vinto e, chiesti dei lacci, provvedeva da se stesso a legare il troncone della gamba, sopportando con romano stoicismo, il lancinante dolore. Poco dopo per il generoso sangue gorgogliato a rivoli dalla carne straziata, si chiudeva in un alone di gloria la sua eroica vita. – Cielo dell’Africa Settentrionale Italiana, 21 agosto – 21 ottobre 1942.

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia