BARONI Enrico

COD: 02522a2b2726 Categoria:

Descrizione

Comandante di una squadriglia cacciatorpediniere, durante un combattimento contro reparti nemici soverchianti, dava prova di salde qualità di comando, di grandezza e serenità d’animo. Colpita la sua nave da numerosi proiettili che ne avevano fortemente diminuita la efficienza, senza esitazione e con profondo sprezzo del pericolo, accostava verso gli incrociatori britannici per portarsi a distanza di lancio. Dopo prolungata azione di fuoco, ultimate le munizioni dell’unico complesso da 120 ancora in condizioni di sparare, mentre il cacciatorpediniere lentamente affondava sotto il tiro nemico, scendeva dalla plancia in coperta per provvedere alla salvezza del personale superstite che si gettava in mare al suo ordine, dopo di avere inneggiato al Re, al Duce, alla Patria. Date disposizione per assicurare un più rapido affondamento del cacciatorpediniere, sebbene invitato dalla sua gente a prendere posto sul mezzi di salvataggio, risaliva sulla plancia per morire, secondo la più nobile tradizione navale, con il bastimento del quale aveva il comando.

Mar Ionio, 28 giugno 1940

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia