GENTILE Luigi

COD: 456ac9b0d15a Categoria:

Descrizione

Giovanissimo ufficiale pilota entusiasta e capace, dava più volte prova di coraggio e sprezzo del pericolo in numerose e rischiose azioni di guerra. Durante una missione di ricerca di camerati dispersi in mare, attaccato da soverchiante caccia avversaria, svolgeva le manovre per la difesa e reazione con sangue freddo e calma esemplari. Con tutti i membri dell’equipaggio gravemente feriti, e con il velivolo colpito e reso inservibile, era costretto all’ammaraggio in mare aperto, eseguendo la difficile manovra con precisione e prontezza e provvedendo con le sole sue forze a trasbordare sul battellino tutti i camerati che altrimenti, essendo essi immobilizzati per le gravi ferite, avrebbero seguito le sorti del velivolo repentinamente inabissatosi. Rimanendo per tre ore in acqua per permettere ai feriti di sistemarsi sul canotto nel modo migliore, iniziava la faticosa navigazione, per guadagnare la costa lontana, mai mancando di confortare i camerati doloranti con la parola e dando loro, con la serenità dello spirito, la certezza del salvamento. Con fraterna devozione assisteva il collega osservatore morente che trovava la forza estrema di additare ai compagni il sublime comportamento del giovane pilota. Per tutto il pomeriggio e la notte provvedeva da solo a dirigere il battello verso terra fino a che, dopo diciannove ore di navigazione, riusciva a sbarcare sulla riva i compagni feriti. Raccogliendo, in un supremo sforzo le proprie energie, compiva una lunga e faticosa marcia per raggiungere un comando alleato cui chiedeva i soccorsi. Infaticabile, rimaneva a fianco dei compagni fino al loro ricovero in ospedale, incurante di sé, preoccupato soltanto dei propri uomini attoniti per tanta forza d’animo.

Cielo del Mediterraneo Orientale, 25 giugno 1941

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia