FABIANI Riccardo

COD: 22ac3c5a5bf0 Categoria:

Descrizione

Aiutante maggiore di un battaglione di genieri alpini, chiedeva insistentemente di assumere il comando di un plotone destinato a far parte della retroguardia della grande unità in una difficile e critica fase di ripiegamento attraverso la gelida steppa russa. Attaccato di sorpresa da elementi corazzati nemici appoggiati da preponderanti forze di fanteria, opponeva tenace ed eroica resistenza sul posto, permettendo così a numerosi elementi di svincolarsi dalla morsa d’acciaio che stava per chiudere il suo cerchio inesorabile. Colpito all’addome da una raffica di parabellum mentre aveva già iniziato lo sganciamento, conscio delle proprie condizioni, imponeva con ferma decisione ai due genieri che erano accorsi per soccorrerlo, di porsi in salvo attraverso la via già da lui indicata ai superstiti del proprio plotone. Ormai solo sul gelido tappeto nevoso della steppa sconfinata, senza più alcuna speranza di salvezza, restò con sublime stoicismo in attesa del nemico incalzante e su di esso con virile forza d’animo bruciava le ultime cartucce della sua arma prima di immolarsi per la grandezza della Patria. Luminoso esempio di dedizione completa al dovere fino al supremo sacrificio. – Opyt (Fronte russo), 20 gennaio 1943.

Informazioni aggiuntive

grado

anno del fatto - medaglia

data del fatto - medaglia